Cimitero di Trani, Movimento 5 stelle: «Dopo sei mesi, ancora nessuna risposta alle nostre interrogazioni»

Il movimento Cinque stelle di Trani, in merito alle notizie apparse sulla stampa nei giorni scorsi, in cui si denunciava lo stato di degrado e di abbandono di alcuni settori del cimitero di Trani, vuole portare all’attenzione di tutti i cittadini e degli organi di stampa che già in data 09/12/2017, 6 mesi fa, tramite una interrogazione urgente inviata al sindaco, al presidente del consiglio comunale, all’assessore al patrimonio e ai servizi cimiteriali ed al dirigente comunale, aveva segnalato in maniera dettagliata, anche grazie alle indicazione dei cittadini, alcune problematiche, e suggerito le relative soluzioni.
Situazione di estremo degrado nei campi di inumazione comune dovuta al fango e suggerito un intervento di sistemazione con terreno breccioso; mancanza di viali tra le tombe; presenza di tubature rotte che con la fuoriuscita di acqua erano un ulteriore causa della melma e del fango e di ulteriori costi e spreco di un bene primario; mancanza o insufficienza di aree di parcheggio a discapito della sicurezza e con aumento della pericolosità derivante dal dover parcheggiare sul bordo della strada. In proposito chiedevamo quali soluzioni l’amministrazione avrebbe adottato per ovviare a tale disagio.
Le nostre istanze e interrogazioni vengono puntualmente ignorate mentre l’amministrazione comunale è attenta alle istanze dei cittadini solo quando queste hanno risonanza mediatica.
Non crediamo che questo modo di governare la città sia nell’interesse dei cittadini: Preoccuparsi solo della cattiva propaganda che la mala gestione dei beni pubblici provoca alcune volte e limitarsi ad intervenire in modo sporadico con opere e sistemazioni provvisorie senza mai farsi carico di soluzioni definitive o durature con un aggravio di costi per la comunità è mettere una toppa più piccola del buco e dimostra l'incapacità di questa amministrazione di avere una visione lungimirante e a lungo termine.
Sarà ora di recitare il “de profundis”?
Le portavoce M5S Trani - Luisa Di Lernia e Antonella Papagni